In questo caso l’elmo non risponde soltanto alla funzione di difesa della testa e della faccia, con l’uso del metallo, ma diventa anche adatto all’offensiva, con l’uso delle ossa. Il metallo racchiude e protegge, mentre le ossa si protendono nello spazio diventando armi. Quindi, questo unico oggetto svolge una doppia funzione per soddisfare due scopi esattamente opposti; per questo motivo diventa il simbolo di forze contrastanti come il bene e il male, lo spirito e la materia, la paura e il coraggio, la forza mentale e la forza fisica. L’estrema conseguenza può essere l’identificazione di questo oggetto con l’equilibrio.
La Lepre
Questo animale, essendo particolarmente fecondo, viene considerato come un portafortuna che asseconda benessere, ricchezza, abbondanza. La lepre è vegetariana, molto agile e veloce, pertanto richiama l’idea della mitezza, della giovinezza e della longevità. Si blocca di fronte al pericolo per percepire meglio e per decidere il da farsi; chi fraintende tale comportamento associa la lepre alla paura e alla timidezza; chi considera il valore dell’attenzione, associa tale animale alla capacità tattica e alla sua imprevedibilità che sorprende l’avversario.
Il Rospo
Figura efficace per esaltare il bello opposto al brutto, il bene opposto al male. Nelle favole viene spesso identificato con la prigionia del male da cui liberarsi, per ritornare ad essere sé stessi, dopo una difficile e inevitabile lotta. Il rospo nasconde la realtà di ciò che si è potenzialmente, l’essere originario incontaminato dagli eventi e dalle esperienze che lo hanno allontanato da sé stesso, rendendolo più debole fisicamente e interiormente, quindi più vulnerabile.
Il Cigno
Al cigno sono stati attribuiti molti significati simbolici legati al suo aspetto, al portamento, al colore, al modo di vivere. Ne conseguono numerose interpretazioni: purezza, eleganza, solitudine, saggezza, bellezza, morte, fedeltà, forza, coraggio, amore. Figura molto presente nelle favole, nelle leggende, nella mitologia, nella simbologia esoterica.
Sfera
Tutti i punti della sua superficie hanno la stessa distanza dal centro, pertanto il suo significato simbolico corrisponde all’idea di perfezione, equilibrio, ordine. Si tratta di valori molto perseguiti nel mondo dell’arte e, per questo motivo, l’immagine della sfera è presente nei dipinti antichi e moderni, in contesti diversi, sotto diverse sembianze e con diversi significati simbolici.
La Chiave
La chiave permette di aprire, chiudere, svelare, nascondere, liberare, imprigionare, custodire, accedere; quindi offre una possibilità di scelta e diventa lo strumento per risolvere un dubbio. Come tale viene identificata col mistero e con la conoscenza. Offre autorevolezza a chi la possiede, concedendo potere di scelta e di decisione. Simbolo presente nell’esoterismo.
L’Unicorno
L’immagine dell’unicorno incanta anche l’infanzia, non a caso, visto che questo simbolo si rivolge ad una categoria di esseri umani non ancora contaminata da colpe o cadute. Nel suo significato trasmette protezione, forza, potenza, libertà, indirizzate in particolar modo alla categoria femminile. Il suo colore è il bianco, strettamente collegato all’idea di purezza.
La Barchetta di Carta
La barchetta di carta è un’immagine simbolica che rimanda ai giochi dell’infanzia e al fantasticare su avventure che si risolvono col superamento degli ostacoli incontrati; viene perciò utilizzata, nel gioco, come chiave risolutiva degli eventi. Infatti, il soldatino di piombo di H. C. Andersen, può permettersi addirittura di galleggiare, di viaggiare, di conoscere il mondo e di vivere l’avventura della propria esistenza. Si sottintende così una possibilità che va raccolta subito, perché di breve durata, visto che ha la caratteristica di affondare sicuramente…e di farlo molto presto, invitandoci a cogliere il cosiddetto “attimo fuggente”.
L’aquila
Dell’aquila si considera la grande capacità visiva, il potere di volare ad altezze impossibili per qualunque altro rapace, l’incontrastabilità nel cacciare prede, il fatto di non avere nemici temibili: è abbastanza per farne il simbolo più ambito di tutti i tempi, nel bene e nel male, nella Storia, nella religione, in araldica e nella cultura esoterica. L’unicità di questo animale non fa pensare molto al lato oscuro della sua simbologia, nemmeno quando lo osserviamo mentre artiglia una lepre.
Dipinto ad olio su tela, cm.100×100, foto in bianco nero
Il Faro
Il faro è un soggetto molto ricorrente nel mondo dell’arte pittorica, del cinema e della fotografia. Il suo significato simbolico è di facile e immediata lettura solo se ognuno sceglie un’interpretazione, fra le tante, che più gli si addice. Si associa all’idea di guida, forza, conforto, piacevole solitudine, illuminazione, raccoglimento, avventura, salvezza. La sua verticalità contrasta con l’orizzonte del mare e si può affiancare a quella del campanile gotico, simbolo di tensione dell’animo verso Dio.
L’immagine simbolica nell’arte
L’immagine simbolica nell’arte permette all’artista di comunicare messaggi non esprimibili in modo aperto e diretto, ovunque non debbano o non possano arrivare le parole. In tutta la Storia dell’Arte ha sempre favorito la creatività, funzionando come sintesi visiva di un messaggio intenzionale o inconscio. Il simbolo innesca un processo mentale indipendente e autonomo, nel fruitore, la cui interpretazione dipende esclusivamente dalla sua interiorità. Pertanto, la stessa immagine simbolica, può essere soggetta a interpretazioni opposte, positive o negative, dipendenti dall’osservatore, provocando emozioni o impressioni diverse, come attrazione, repulsione, stupore, curiosità, suggestione, inquietudine, fastidio, tranquillità, serenità, o altro.
L’immagine simbolica nell’arte: significati
Elenco qui di seguito i significati simbolici possibili di alcuni soggetti rappresentati nei dipinti o nei disegni:
L’ombrello
la simbologia dell’ombrello si collega alla sua forma, che richiama quella di una cupola, infatti capita spesso che l’ombrello abbia otto spicchi, così come accade per l’architettura di molte cupole. Ricordiamoci che il numero otto, in posizione orizzontale, rappresenta l’infinito, concetto associato anche all’idea di spiritualità e di religiosità.
Se invece consideriamo la funzione dell’ombrello, che è quella di proteggere, non importa se dal sole o dalla pioggia, allora emergono collegamenti con la psiche e con l’inconscio: in questo caso l’ombrello si può riferire alla sicurezza di sé o all’insicurezza contro le avversità, all’isolamento, ai timori, al bisogno di proteggersi in qualche modo dagli altri.
L’interpretazione dell’immagine simbolica nell’arte, in ambito pittorico, dipende sempre dal contesto in cui essa viene a trovarsi.
L’ombrello, in molte civiltà, è stato simbolo di potere, e nella sua forma si è riconosciuta quella della volta celeste.
Nella religione buddista è un simbolo di buon augurio, di serenità e di protezione.
In alcuni paesi dell’Africa, ancora al giorno d’oggi, rimane simbolo di nobiltà.
Il faro
il faro è un soggetto molto ricorrente nel mondo dell’arte pittorica, del cinema e della fotografia. Il suo significato simbolico è di facile e immediata lettura solo se ognuno sceglie un’interpretazione, fra le tante, che più gli si addice. Si associa all’idea di guida, forza, conforto, piacevole solitudine, illuminazione, raccoglimento, avventura, salvezza.
La sua verticalità contrasta con l’orizzonte del mare e si può affiancare a quella del campanile gotico, simbolo di tensione verso Dio.
La barchetta di carta
la barchetta di carta è un’immagine simbolica che rimanda ai giochi dell’infanzia e al fantasticare su avventure che si risolvono col superamento degli ostacoli incontrati; essa serve, nel gioco, come chiave risolutiva degli eventi. Al soldatino di piombo di H. C. Andersen, viene permesso addirittura di galleggiare, di viaggiare, di conoscere il mondo e di vivere l’avventura della propria esistenza. Sottintende una possibilità che va raccolta subito, perché di breve durata, visto che la barchetta di carta ha la caratteristica di affondare sicuramente… e di farlo molto presto, invitandoci a cogliere il cosiddetto “attimo fuggente”.
L’unicorno
l’immagine simbolica dell’unicorno incanta anche l’infanzia, non a caso, visto che questo simbolo si rivolge ad una categoria di esseri umani non ancora contaminata da colpe o cadute. Nel suo significato trasmette protezione, forza, potenza, libertà, indirizzate in particolar modo alla categoria femminile. Il suo colore è il bianco, strettamente collegato all’idea di purezza.
La chiave
La chiave permette di aprire, chiudere, svelare, nascondere, liberare, imprigionare, custodire, accedere; quindi offre una possibilità di scelta e diventa lo strumento per risolvere un dubbio. Come tale si identifica col mistero e con la conoscenza. Offre autorevolezza a chi la possiede, concedendo potere di scelta e di decisione. E’ un simbolo molto presente nell’esoterismo.
La girandola
La girandola, in questo caso, non possiede solo alcuni significati simbolici che comunemente le si attribuiscono. Si trova fra altri elementi compositivi, eppure cattura maggiormente l’attenzione.
Ciò è dovuto alle sue forme, dimensioni, spazio occupato sullo sfondo, ma soprattutto ai suoi colori primari, contrastanti con tutti gli altri prodotti dalle mescolanze.
In realtà il soggetto “girandola” rappresenta la tavolozza dell’artista, composta dagli unici colori utilizzati per la realizzazione di cielo, terra, rocce, mare, incarnato, edifici.
Solo in secondo luogo può rappresentare i significati simbolici che comunemente le si attribuiscono: libertà, gioia, infanzia, energia, leggerezza, spensieratezza.
Il cigno
Al cigno attribuiamo molti significati simbolici legati al suo aspetto, al portamento, al colore, al modo di vivere. Ne conseguono numerose interpretazioni: purezza, eleganza, solitudine, saggezza, bellezza, morte, fedeltà, forza, coraggio, amore. Figura molto presente nelle favole, nelle leggende, nella mitologia, nella simbologia esoterica.
Il rospo
Figura efficace per esaltare il bello opposto al brutto, il bene opposto al male. Nelle favole viene spesso identificato con la prigionia del male da cui liberarsi per ritornare ad essere sé stessi, dopo una difficile e inevitabile lotta. Il rospo nasconde la realtà di ciò che si è potenzialmente, l’essere originario incontaminato dagli eventi e dalle esperienze che lo hanno allontanato da sé stesso, rendendolo più debole fisicamente e interiormente, quindi più vulnerabile.
La lepre
questo animale, essendo particolarmente fecondo, viene considerato come un portafortuna che asseconda benessere, ricchezza, abbondanza. La lepre è vegetariana, molto agile e veloce, pertanto richiama l’idea della mitezza, della giovinezza e della longevità. Si blocca di fronte a l pericolo per percepire meglio e per decidere il da farsi; chi fraintende tale comportamento associa la lepre alla paura e alla timidezza; chi considera il valore dell’attenzione, associa tale animale alla capacità tattica e alla sua imprevedibilità che sorprende l’avversario.
Il dio degli orafi e dei guerrieri
in questo dipinto il dio Xipe Totec è simboleggiato da una scultura che lo rappresenta mentre tiene la testa di una vittima sacrificale scorticata. Il dio ne indossa la pelle, simboleggiando la rinascita, così come il seme che perde il suo rivestimento per poter germogliare. Il sacrificio passa attraverso la morte per arrivare alla rinascita, così come avviene nelle fasi delle stagioni. Gli esseri viventi passano attraverso la morte per rinascere, e la sofferenza o la paura stessa della morte, si identificano col sacrificio.
I riti cruenti non sono inclusi nella società civile moderna, e sono osservati con scarsa comprensione perché questa viene già impegnata per la scienza e per il rispetto degli altri e del loro dolore. Xipe Totec indossa un copricapo che ha la funzione simbolica di distinguerlo come dio e di offrirgli un’identità ben precisa. E’ questa la funzione simbolica di un qualunque copricapo, anche nella società moderna, che lo associa alla personalità, all’io e all’inconscio, alla professione, al ruolo e allo status sociale di un qualunque individuo.
Il castello
soggetto molto ricorrente nei dipinti di diverse epoche, il castello può simboleggiare significati opposti, che dipendono dal contesto in cui viene inserito. Può rappresentare potere, forza, protezione, sicurezza, inclusione; dal lato opposto esprime chiusura, paura del mondo esterno e del nemico, insicurezza, esclusione; nelle favole e nelle leggende si identifica con una grande meta da raggiungere, per chi è disposto a viaggiare, a lottare molto e a sacrificarsi. Simboleggia anche i beni terreni, la ricchezza e gli interessi mondani, opposti a quelli spirituali e allo sviluppo dell’interiorità, raffigurati invece dal villaggio con la chiesa e il campanile.
La spada
La spada simboleggia la conoscenza, la giustizia, il coraggio, la difesa del bene contro il male, il potere sacro, l’elevazione dell’animo. In psicologia rappresenta la forte volontà di abbattere gli ostacoli che intralciano lo sviluppo interiore. Simbolo molto diffuso nella pittura dei temi religiosi, riferiti anche alla Bibbia
L‘elmo
nel caso del disegno considerato, l’elmo non risponde soltanto alla funzione di difesa della testa e della faccia, con l’uso del metallo, ma diventa anche adatto all’offensiva, con l’uso delle ossa. Il metallo racchiude e protegge, mentre le ossa si protendono nello spazio diventando armi. Quindi, questo unico oggetto svolge una doppia funzione per soddisfare due scopi esattamente opposti; per questo motivo diventa il simbolo di forze contrastanti come il bene e il male, lo spirito e la materia, la paura e il coraggio, la forza mentale e la forza fisica. L’estrema conseguenza può essere l’identificazione di questo oggetto con l’equilibrio.
La tartaruga
Animale molto caratterizzato nelle favole, nelle leggende e nella mitologia. Simboleggia fermezza, forza, ostinazione, longevità, saggezza. Si distingue soprattutto per il carapace, indispensabile alla difesa, alla protezione, alla lotta e al corteggiamento. Scarsamente sociale, non soffre la solitudine: per questo motivo richiama l’idea di ascetismo e di meditazione. Figura molto presente nella simbologia esoterica.
Il camaleonte
animale particolare per il suo aspetto, considerato da molti antiestetico. La sua capacità di cambiare colore, mimetizzandosi con l’ambiente, si associa all’idea di trasformazione della materia o di elevazione spirituale. Per alcune culture simboleggia la sincerità, la verità priva di lati oscuri, chiara e immediata. In altre culture prevale un aspetto interpretativo di carattere opposto, con significato di menzogna, falsità, impostura e capacità di cambiare opinione in base alla convenienza. Animale pacato, lento, ma con grande capacità di scatto, viene anche associato alla saggezza, alla forza e alla potenza.
Il demonio
nella simbologia dell’arte il diavolo viene spesso dipinto con le corna, che rappresentano la sua potenza. E’ fortemente motivato a indurre in tentazione perché questo è l’unico scopo della sua esistenza. Per riuscire nei suoi intenti ha bisogno di persuadere e di ingannare, assumendo vesti diverse, talvolta coloratissime. Spesso indossa uno straccio o una pelle animale, tanto per salvare il senso del pudore degli osservatori. Questo mio disegno si riferisce al particolare di un affresco che rappresenta i dannati all’inferno, dipinto da Luca Signorelli, artista del Quattrocento. Nel secondo disegno, invece, voglio simboleggiare la rivalsa e la vittoria contro i pregiudizi scomodi e dannosi, rovesciando i ruoli: questa volta è la peccatrice che condanna il demonio; si vuole sottintendere che il senso del male e del bene cambiano nel tempo, nella Storia e nello spazio, in tempi relativamente brevi: realtà un po’ inquietante perché ha sempre comportato lotte e scontri.
Il bufalo
La simbologia del bufalo non è riconducibile soltanto al suo aspetto fisico che suggerisce forza, resistenza e stabilità: richiama anche significati come laboriosità, discernimento, costanza, benessere e riconoscenza. E’ importante il suo vincolo al soprannaturale. I vari significati simbolici, sempre positivi, variano a seconda dei continenti in cui tale animale è presente.
L‘aquila
Dell’aquila si considera la grande capacità visiva, il potere di volare ad altezze impossibili per qualunque altro rapace, l’incontrastabilità nel cacciare prede, il fatto di non avere nemici temibili: è abbastanza per farne il simbolo più ambito di tutti i tempi, nel bene e nel male, nella Storia, nella religione, in araldica e nella cultura esoterica. L’unicità di questo animale non fa pensare molto al lato oscuro della sua simbologia, nemmeno quando lo osserviamo mentre artiglia una lepre.
La Pistola
In questo dipinto il significato simbolico della pistola non si collega al concetto di potere, visto che l’arma è nelle mani di una bambina. Per lo stesso motivo non si può nemmeno riferire al concetto di forza o di autorità. Non si tira in ballo la simbologia della ribellione contro un ordine sociale costituito. Si esclude la mascolinità, di cui la pistola è spesso il simbolo.
Allora l’unica interpretazione simbolica possibile, motivata dalla composizione e dal contesto del dipinto in cui l’arma si trova, è puramente educativa e pedagogica. L’atteggiamento serio e composto dei due bambini richiama l’idea dell’obbedienza, del rispetto delle regole (notare che la bambina non tiene il dito sul grilletto) e della concentrazione. L’abbigliamento conforme e ordinato diventa in qualche modo rassicurante per l’osservatore. Tutto questo non è sufficiente ad eliminare l’aspetto inquietante dell’immagine nel suo insieme: infatti i due bambini osservano il fruitore come se fosse il centro del bersaglio su cui doversi concentrare.
Il fauno
La figura del fauno solitamente si associa ai piaceri della vita, al divertimento, alla vivacità, alla sessualità, alla musica: comunque si tratta sempre di interpretazioni strettamente collegate alla gioia di vivere e all’appagamento dei desideri. Il fauno invita ad abbandonarsi agli istinti e spesso è rappresentato nella natura boschiva, come per ricordare di non abbandonarla o di non allontanarsene troppo. Nell’interpretazione simbolica cristiana il fauno assume un significato di abbandono agli eccessi, la cui estrema conseguenza può essere anche la pazzia. Nel contesto di questo dipinto è presente una porta socchiusa, forse per favorire il passaggio verso una nuova vita o conoscenza. La porta, però, può simboleggiare anche il mistero, un lato oscuro non ancora conosciuto, da chiarire, da apprendere o da superare. Talvolta si associa all’idea di abbattimento di una barriera, di apertura, di protezione o di ostacolo.
La poiana
La poiana rappresenta diligenza, precisione, vitalità, nitidezza, agilità, volontà, risolutezza, velocità. E’ un animale che possiede fortemente le tipiche doti della sua natura rapace; le si riconosce anche la caratteristica della ferocia, affine ai più forti predatori. La cultura autoctona americana considera la poiana come simbolo di saggezza. La si considera priva di pregiudizi che possano ostacolare la possibilità di vedere le cose oltre le apparenze e capace di intuire il futuro. In sostanza la poiana mostra quelle doti a cui gli esseri umani tanto ambiscono e di cui necessitano, ad esclusione della ferocia. Come se non bastasse questo predatore rappresenta la capacità di rispettare il proprio ambiente. I bisogni umani non sono sempre compatibili con quest’ultimo tipo di rispetto.