L’attesa

Dipinto ad olio su tela, cm. 100×120, anni ’80

Dipinto ad olio su tela, cm. 100×120

Il tuareg

Dipinto ad olio su tela, anno 1982, cm. 100×120

Dipinto ad olio su tela, cm. 100×120

Il fauno

La figura del fauno solitamente si associa ai piaceri della vita, al divertimento, alla vivacità, alla sessualità, alla musica: comunque si tratta sempre di interpretazioni strettamente collegate alla gioia di vivere e all’appagamento dei desideri. Il fauno invita ad abbandonarsi agli istinti e spesso è rappresentato immerso nella natura boschiva, come per ricordarci di non abbandonarla o di non allontanarcene troppo. Nell’interpretazione simbolica cristiana il fauno assume un significato di pericoloso abbandono agli eccessi, la cui estrema conseguenza può essere anche la pazzia. Nel contesto di questo dipinto è presente una porta socchiusa, forse per favorire il passaggio verso una nuova vita o conoscenza. La porta, però, può simboleggiare anche il mistero, un lato oscuro non ancora conosciuto, da chiarire, da apprendere o da superare. Talvolta si associa all’idea di abbattimento di una barriera, di apertura, di protezione o di ostacolo.

La poiana

La poiana rappresenta diligenza, precisione, vitalità, nitidezza, agilità, volontà, risolutezza, velocità. E’ un animale che possiede fortemente le tipiche doti della sua natura rapace. Le si riconosce anche la caratteristica della ferocia, affine ai più forti predatori. La cultura autoctona americana considera la poiana come simbolo di saggezza. E’ assolutamente priva di pregiudizi che possano ostacolare la capacità di vedere le cose oltre le apparenze e di intuire il futuro. Mostra quelle doti a cui gli esseri umani tanto ambiscono e di cui necessitano, ad esclusione della ferocia. Come se non bastasse, questo predatore rappresenta la capacità di rispettare il proprio ambiente. I comportamenti umani non sono sempre compatibili con quest’ultimo tipo di rispetto.

La poiana. Disegno a matita su carta da spolvero. Particolare.

La pistola

In questo dipinto il significato simbolico della pistola non si collega al concetto di potere, visto che l’arma è nelle mani di una bambina. Per lo stesso motivo non si può nemmeno riferire al concetto di forza o di autorità. Non si tira in ballo la simbologia della ribellione contro un ordine sociale costituito. Si esclude la mascolinità, di cui la pistola è spesso il simbolo.

Allora l’unica interpretazione simbolica possibile, motivata dalla composizione e dal contesto del dipinto in cui l’arma si trova, è puramente educativa e pedagogica. L’atteggiamento serio e composto dei due bambini richiama l’idea dell’obbedienza, del rispetto delle regole (notare che la bambina non tiene il dito sul grilletto) e della concentrazione. L’abbigliamento conforme e ordinato diventa in qualche modo rassicurante per l’osservatore. Tutto questo non è sufficiente ad eliminare l’aspetto inquietante dell’immagine nel suo insieme: infatti i due bambini osservano il fruitore come se fosse il centro del bersaglio su cui doversi concentrare.