Il mio concetto di ARTE non vuole contraddire il significato di tale termine riportato nei vocabolari della lingua italiana. Il significato della parola “arte” cambia a seconda della lingua, dei paesi e delle epoche considerati. Universalmente, comunque, essa comunica idee, emozioni, sensazioni, bellezza, avvalendosi della capacità tecnica che ne diventa uno dei presupposti fondamentali.
La categorizzazione delle arti esiste fin dall’antichità e considera funzione, utilità sociale, valore commerciale, collocazione, tema, sesso dell’artista, ecc. Tutto questo ha provocato un forte impatto sul concetto di arte.
La categorizzazione delle arti è nata basandosi anche sui bisogni umani attinenti alla sopravvivenza: ad esempio l’architettura, in epoca romana, era considerata la più importante fra le arti perché appagava innanzitutto il bisogno indispensabile del riparo dalle intemperie.
Invece, col trascorrere del tempo, il concetto di arte si è sganciato dal pregiudizio dell’utilità: infatti, il bisogno di fruizione, la propensione e le attitudini per gli orientamenti artistici sono assolutamente personali, individuali, guidati da motivazioni profonde, difficilmente quantificabili e catalogabili.
Un fattore che ha determinato disordine e contaminazione intellettiva sul concetto di arte, riguarda l’emarginazione delle donne dalla produzione artistica. L’esclusione dalle scuole d’arte, dalle professioni, dalle gallerie, dalle quotazioni artistiche più elevate, ha penalizzato la donna, in epoche diverse e con diverse modalità.
Ad oggi nella scuola italiana si fa ancora fatica a trovare capitoli dedicati alle artiste della Storia, nonostante la produzione di capolavori finalmente riconosciuti. Nei paesi nord europei si presta molta più attenzione all’ aspetto della Storia dell’Arte al femminile. Anche i testi nella scuola dell’obbligo trattano tale argomento.
Per secoli la presenza marginale della categoria femminile nel mondo dell’arte ha ridotto gli orientamenti innovativi, le ispirazioni, ed ha creato impatti negativi sulle nuove generazioni. Questa realtà, derivando da varie cause sociali, religiose, politiche, economiche, non rende facile l’arricchimento della cultura dell’arte attraverso la presenza femminile, sebbene negli ultimi decenni siano stati fatti alcuni passi avanti.
Il concetto di arte che considera la tecnica come uno dei presupposti fondamentali, ha favorito un mio orientamento verso le arti figurative.